Ormai Sant’Ambrogio si avvicina. La prima brutta notizia. Non ci sarà nessun ponte. La seconda brutta notizia: è già partito il toto ambrogini. Cioè la pubblica benemerenza che ogni anno è di fatto una tonnara di polemiche.
Chissà chi sarà il primo a sparare nel mucchio un bel nome divisivo. Che ne so, Carola Rackete, oppure Matteo Salvini, o qualche altro nome messo là apposta per litigare. Ormai me lo aspetto e mi rassegno.
Anche Milano è l’Italia, delle volte. Si litiga su ogni cosa, ma mai seriamente. Più operetta che tragedia. E va bene così, fin che la barca va e signora mia dove andremo a finire.