Opera San Francesco, gli Chef cucinano per beneficenza

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Opera San Francesco per i Poveri nel 2019 compie 60 anni e va in piazza per incontrare i suoi sostenitori e amici grazie a “Grandi cuochi per Opera”. Fino a domenica l’ente benefico è presente con una struttura in via Luca Beltrami dove cinque grandi cuochi dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, Cesare Battisti, Andrea Berton, Pietro Leemann, Davide Oldani e Andrea Ribaldone prepareranno, a turno, un grande piatto, caro alla città: il risotto. Come ormai da 10 anni a questa parte con l’iniziativa “Grandi cuochi all’Opera” – che si svolgeva all’interno di OSF, nella sua Mensa storica di corso Concordia – Opera San Francesco sceglie ancora il cibo e la sua tradizione come mezzo per incontrare il pubblico, far conoscere i suoi servizi ai poveri e allargare il numero dei suoi benefattori. Tutti, cittadini milanesi e turisti, sono invitati ad assaggiare – a fronte di una donazione libera – un piatto di risotto preparato da cinque maestri della cucina. In questo modo ogni commensale potrà garantire un pasto completo a pranzo e a cena a un ospite delle Mense di OSF che a Milano quotidianamente offrono in media più di 2.300 piatti caldi. L’evento ha ricevuto il patrocinio del Comune di Milano e dell’Unione Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza. Opera San Francesco per i Poveri ringrazia le aziende sponsor: Amsa, Bennati, Consorzio Tutela Grana Padano, Pellegrini, Pregis e Riso Scotti. OSF, che da sempre nelle sue Mense adotta una politica di non spreco, ha attivato per quest’occasione una collaborazione con Siticibo, il progetto di Banco Alimentare, che durante “Grandi cuochi per Opera” si occuperà di ritirare e ridistribuire le eventuali eccedenze di cibo per destinarle ad altre realtà caritative cittadine. Opera San Francesco per i Poveri solo nell’ultimo anno ha distribuito 712.300 pasti, 57.520 ingressi alle docce, 9.130 cambi d’abito e 36.300 visite mediche.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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