Già in passato le forze dell’ordine avevano fatto visita alla palazzina di via Cartesio a Vighizzolo di Cantù (CO) per alcuni litigi in famiglia tra suocera e compagno della figlia. Celestina Castiglia – questo il nome della vittima di 79 anni – abitava difatti nello stesso stabile della figlia, del genero e del loro bambino, anche se in appartamenti separati. Stavolta l’epilogo dell’ennesimo diverbio è stato però l’omicidio della donna, uccisa a coltellate dal genero sul retro della palazzina. Ad avvisare i Carabinieri proprio l’uomo – Massimiliano Bellugi – che dopo aver confessato è stato trasferito subito in caserma dove tuttora si trova in presenza dei magistrati. Purtroppo l’intervento dei soccorsi anche mediante l’elicottero del 118 di Milano è stato vano e per la donna non c’è stato niente da fare. Ora i Carabinieri di Cantù stanno cercando di ricostruire le esatte dinamiche dell’episodio e indagano sulle ragioni del diverbio da cui è scaturito l’omicidio.