La Caritas Ambrosiana verificherà la diponibilità delle parrocchie ad aderire all’appello lanciato dalle Comunità Laudato si’ per la riforestazione delle aree urbane del Paese: 60 milioni di alberi, uno per abitante, nel più breve tempo possibile. Il progetto “All’ombra del campanile” prevede di individuare le aree di pertinenza delle parrocchie da mettere a disposizione per la messa a dimora di alberi. L’esplorazione inizierà, in particolare, dall’area metropolitana di Milano, in sinergia e collegamento con il programma ForestaMi, lanciato nei giorni scorsi dal Comune in risposta proprio alla campagna promossa dal movimento.
L’annuncio è stato dato da Luciano Gualzetti, il direttore della Caritas Ambrosiana e delegato delle Caritas Lombarde, alla presentazione del primo road show delle Comunità Laudato si’, al Refettorio Ambrosiano alla presenza dei promotori del movimento impegnato a promuovere la riflessione per la realizzazione di buone prassi ispirate all’enciclica di papa Francesco: il vescovo di Rieti, Domenico Pompili e Carlo Petrini, fondatore di Slow Food. «Vogliamo raccogliere le proposte e le provocazioni che arrivano dalle comunità Laudato si’. Ci impegniamo a trovare parrocchie e comunità disponibili a piantare alberi nelle aree di propria competenza e di collaborare con altre realtà locali per moltiplicare queste iniziative. Un’idea semplice ma non solo simbolica, perché ogni albero piantato contribuisce a contenere l’innalzamento delle temperature sul nostro pianeta, che condivideremo con tutte le altre Caritas della Lombardia. Lo facciamo perché crediamo che solo gesti concreti possono garantire un futuro ai nostri ragazzi», ha detto Luciano Gualzetti. Nei giorni scorsi il comune di Milano ha risposto all’appello, annunciando un progetto pilota per la messa a dimora di 100mila piante a partire dalla prossima stagione agronomica e di voler allargare questo piano nel tempo, individuando spazi di proprietà pubblica e privata dove realizzare nuove aree verdi.