A Milano nel 2018 ci sono stati 15 morti per incidenti stradali che hanno coinvolto i guidatori di ciclomotori e motocicli, mentre nell’anno precedente si sono avuti 18 decessi. In totale gli incidenti per le due ruote l’anno scorso sono stati 3461 (3668 nel 2017) e i feriti coinvolti 4051 (4333 l’anno precedente) di cui motociclisti 3320 ( 3503 nel 2017). I dati sono stati resi noti da Amat, l’Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio di Milano, nel corso della presentazione nella sede di sede Automobile Club Milano di “Safety2Share”, progetto realizzato dall’Automobile Club d’Italia, con la collaborazione di Aci Milano e del Comune di Milano che ha la finalità di effettuare un’analisi dell’utilizzo dei comportamenti e della incidentalità relativi allo Scooter Sharing urbano in Spagna e in Italia, focalizzata nelle città di Barcellona e Milano, per eseguire un benchmarking con altri modi di trasporto e sviluppare azioni per migliorare la sicurezza stradale. Alla presentazione ha partecipato il presidente dell’Automobile Club Milano Geronimo La Russa, Enrico Pagliari, coordinatore dell’Area Tecnica ACI, Valentino Sevino, direttore Area Pianificazione e Monitoraggio Mobilità di AMAT, Stefano Porro, mobility manager Pirelli e l’assessore alla Mobilità e ai Lavori Pubblici del Comune Marco Granelli. Oltre ai dati sugli incidenti stradali che hanno coinvolto i conducenti delle due ruote a Milano, sono stati resi noti i risultati di un’indagine che ha interessato più di 1.500 utilizzatori del servizio di Scooter Sharing a Milano da cui è emerso che solo il 21,5% degli utilizzatori è pendolare, il 78,5% si muove all’interno della città, il 23% non possiede né un’auto, né una moto. E’ emerso poi che il sistema è prevalentemente usato per commissioni e tempo libero. E’ inoltre ben valuta dall’utente la flessibilità del servizio a la facilità del parcheggio. A ciò si aggiunge che l’81% di utenti di Scooter Sharing sono anche utenti di Car Sharing e il 57% condivide anche le biciclette. Infine l’utente percepisce l’affidabilità (64% delle risposte) come punto di forza del servizio. Esaminati anche i comportamenti: ancora troppo pochi sono i motociclisti con abbigliamento protettivo. Prevalgono i comportamenti corretti, ma il 25% invade le piste ciclabili. Il progetto si inserisce nell’ambito degli eventi in programma nella Settimana Europea della Mobilità Sostenibile “È una campagna che ci vede operare nella nostra città capoluogo, collaborando con il Comune di Milano e l’Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio per promuovere un uso sicuro e consapevole dello Scooter Sharing” ha affermato Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano. “Sono sicuro che, come spesso accade, la nostra esperienza sarà utile per altre realtà urbane italiane e non solo. Abbiamo sempre guardato con favore la mobilità condivisa per gli effetti positivi che può avere sull’intermodalità e sulla fluidificazione del traffico. Non a caso fummo fra i primi, in tempi che sembrano ormai lontani, a promuovere una società di Car Sharing sul territorio milanese. Prioritari rimangono sempre i criteri di sicurezza il cui rispetto deve essere rigorosamente perseguito da parte di tutti, gestori e utilizzatori del servizio”, ha concluso Geronimo La Russa.