Incentivi a chi usa la moneta elettronica piuttosto che penali per chi preferisce il contante. Sembra prendere questa direzione la strategia del governo per la lotta all’evasione fiscale. Lo riporta il Sole 24 Ore. Per negozi, esercenti e professionisti dotati di Pos si ipotizza un credito d’imposta per coprire i costi di installazione e gestione ma si prevede anche un taglio delle commissioni per le transazioni sotto i 25 euro nei settori “a bassa marginalità”. Per chi paga si ipotizza – riporta sempre il quotidiano economico – un rimborso fiscale in percentuale sui pagamenti elettronici effettuati. E il sottosegretario all’Economia, Villarosa, boccia l’ipotesi di commissioni sui prelievi di contante.