Video con scene di guerra, probabilmente combattimenti in Yemen, sono stati trovati nel cellulare di Mahmad Fathe, il 23 enne yemenita che ha aggredito e ferito con delle forbici un militare davanti alla stazione Centrale di Milano. Si tratta di immagini che inquirenti e investigatori stanno analizzando anche se sono convinti di trovarsi di fronte non a un vero e proprio”terrorista” ma a un emarginato che “ha unito disperazione e derive radicali per agire”. Lo stesso yemenita ha detto nell’interrogatorio che ha aggredito il militare “perché così sarei stato ucciso, sarei morto da martire e avrei raggiunto il paradiso di Allah. Il 23 enne, espulso dalla Germania e rimandato in Italia, viveva di espedienti e bivaccava nell’area della stazione. A suo carico, dalla Germania, una segnalazione generica di “simpatie islamiste” che non è stata ritenuta rilevante e non è stata inserita nei sistemi di allerta italiani. Mahamad Fathe è accusato di omicidio aggravato dalle finalità terroristiche e il pm ha chiesto la convalida del fermo.