Un anno da incorniciare: lo definisce così il Gruppo Micologico Cantù e Como, che conferma le stime della Coldiretti indicando il 2019 come un anno da record per la raccolta dei funghi. Una vera e propria esplosione di funghi di ogni varietà. “Soprattutto i porcini, quelli più amati dal pubblico e dai gourmet, ma l’incremento è palpabile per tutte le varietà”, inclusi canterelli, chiodini e finferli. L’areale lariano con le province di Como e Lecco si sta confermando ai vertici dell’intera Lombardia: +50% contro una media regionale del +30%. Le ragioni di questo boom sono da ritrovare nelle condizioni ideali che quest’ultimo scorcio di estate ha offerto per la classica “buttata”, come si dice in gergo. Anche il periodo di permanenza dei funghi aumenta: “ci aspetta un lungo periodo di raccolta potenzialmente sino a fine ottobre”, fa sapere la Coldiretti, che ricorda “attenzione sempre perché assieme ai funghi buoni nei boschi si trovano anche quelli tossici”, quindi se non si è esperti o comunque si è incerti su una specie raccolta, chiedere sempre l’aiuto di un micologo dell’Asl.