Non si sarebbe ancora presentato a ritirare il premio il vincitore dei 209 milioni di euro del Superenalotto. La schedina era stata giocata in una tabaccheria di Lodi. Lo riporta il quotidiano Il Giorno. Le titolari del bar tabacchi, Marisa Caserini e Sara Poggi, madre e figlia, assicurano di non avere nessuna idea su chi possa essere il vincitore. Il fortunato (o fortunata) ha tempo fino al 14 novembre per reclamare il bottino che altrimenti andrebbe a finire nelle casse dello Stato. Dal 2010 a oggi, tra Lotto e lotterie, non sono stati ritirati premi per oltre 350 milioni di euro.