Milano Off Fringe Festival, dal 17 al 22 settembre

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Il Festival del Teatro OFF e delle arti performative in programma dal 17 al 22 settembre. La terza edizione propone 26 compagnie, 6 location e 81 repliche in 6 giorni. Con una speciale dedica ai 50 anni dall’allunaggio, sottolineata da una precisa scelta grafica che si ispira alla conquista dello spazio, luogo/non-luogo in cui tutto è possibile, il progetto artistico territoriale diffuso, organizzato dall’Associazione Culturale Milano Off, è giunto alla sua terza edizione, confermando la prestigiosa collaborazione con Avignon Le Off ed entrando di diritto nella World Fringe Community. Fondata nel 2016 da Renato Lombardo da oltre trent’anni organizzatore di eventi legati al teatro e da Francesca Vitale (già promotori della rassegna PALCO OFF di Catania) l’Associazione Milano Off ha perseguito sin da subito l’obiettivo di creare un festival ispirato al modello di Avignone, gemello di quello francese che raccogliesse la filosofia e gli obiettivi che distinguono i Festival Off: la valorizzazione di un teatro di qualità, d’attualità sociale e d’innovazione dei linguaggi, la creazione di una rete innovativa per la creazione artistica, la rivitalizzazione culturale di quartieri e spazi cittadini.

Anche quest’anno, con il Patrocinio del Comune di Milano e importanti partner come Avignon Le Off, Torino Fringe Festival, Palco Off, Clan Off Teatro, Palco 5, Nouveau Clown Institute, Teatro Libero, Milano Off vuole raccogliere migliaia di persone intorno a un ambiente di scambio e convivialità, con la possibilità di riscoprire e riconoscere l’identità culturale contemporanea di Milano. Presso la Fabbrica del Vapore, cuore del Festival, nascerà il Village Off, una vera e propria Stazione artistica da cui partire per nuove destinazioni teatrali: mostre, incontri tra artigiani e operatori delle arti performative, workshop e performance itineranti ed estemporanee. Qui i testimonial, artisti di fama nazionale e internazionale, dialogheranno col pubblico, regalando performance originali e diventando modelli di carriera per le compagnie che partecipano al MI OFF 19. Il fitto programma di monologhi e spettacoli di ogni genere a cui quest’anno, con la direzione di Marco Caselle, si è aggiunta anche la sezione Musical Off, andrà in scena alla Fabbrica del Vapore (Sound Off Space – Sala Musical e One Off Space – Sala Monologhi), al Teatro Libero (via Savona 10), al Teatro della Cooperativa, (Via Hermada 8) e a Isolacasateatro (via J. Dal Verme 16). Inoltre con il MI OFF dell’OFF, performance  stemporanee popoleranno il Village Off e gli esercizi commerciali affiliati nelle zone limitrofe a Fabbrica del Vapore e alle Strutture Teatrali associate.

Durante le sei giornate del Festival, dalla mattina alle 10,30 fino alla sera (dalle 22,30 in poi Lounge DJ Bar) tramite esposizioni, mostre, workshop e incontri tra operatori dei diversi settori teatrali verranno affrontati temi quali: drammaturgia, scenografia, costumistica, attrezzeria, light designing.
Nel Village verranno condivise riflessioni sullo stato attuale del teatro Off, grazie ai focus condotti dai partner: i Festival nazionali e internazionali, i Musical che non rientrano nei grandi circuiti e le nuove frontiere del teatro sociale e civile. Si parlerà di nouvelle clownerie e di cabaret, nonché di musica che invade lo spazio teatrale: artisti di fama riconosciuta saranno testimonial prestigiosi per le compagnie partecipanti: Raul Cremona, che parlarlerà dell’arte della magia e di stand-up comedy, Jango Edwards, uno dei padri della clownerie moderna, Moni Ovadia, leader della scena culturale IN, ma che rimane un artista OFF e Mario Incudine, uno dei personaggi più rappresentativi della nuova world music italiana. Alle compagnie saranno dedicati anche gli Speed Date, incontri brevi per presentare i loro progetti a direttori artistici e
operatori del settore.

Il MI OFF 19 è anche competizione. Una giuria tecnica coordinata da Francesca Vitale e formata da importanti professionisti del settore teatrale come: Tommaso Chimenti (Critico teatrale), Marion Folliasson (Amministratrice generale Avignon Le Off Festival) Fabio Alessandrini (Regista, attore, autore, docente alla Nico Pepe di Udine), Philippe Venturino (Distributore teatrale in Francia), Claudia Lombardi (Fondazione Claudia Lombardi per il teatro), Gigi Spedale (Presidente Rete Teatrale Latitudini – Nuova Drammaturgia siciliana), Mauro Failla (Direttore Artistico Clan OFF Messina), Giovanni Maria Currò (Direttore Artistico Clan OFF Messina), Pierpaolo Congiu (Direttore Torino Fringe Festival) e Dominique Fiorentino (Spettatrice teatrale assidua), tenendo conto anche delle preferenze espresse dalla Giuria web e live, sceglierà gli spettacoli che avranno l’opportunità grazie ai Premi Selezione Scena Off Nazionale, Scena Off Internazionale, Scena Off Musical e “Nose It All”– Speciale Formazione, di circuitare nei Festival e nelle rassegne di prestigiosi partner: Festival Avignon Le Off, Palco Off, Palco 5, Clan Off Teatro, Teatro Libero, Torino Fringe Festival, Nouveau Clown Institute.
Alle compagnie che otterranno i PREMI SELEZIONE MI OFF 19 sarà destinata la somma raccolta tramite la campagna di crowdfunding attivata dall’Associazione Milano Off, per sostenere, in quota parte rispetto alle spese previste, le loro partecipazioni ai Festival e alle Stagioni partner.
Per assistere alle rappresentazioni sono stati predisposti vari carnet, card, biglietti con riduzioni che possono essere acquistati: sul sito www.milanooff.com, tramite l’APP MILANOOFF, presso il Village Off (Fabbrica del Vapore) e i singoli biglietti anche negli altri spazi che ospitano il Festival.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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