”Molti giocatori nell’ultimo mese sono stati vittime di abusi razzisti. A me è successo ieri. Il calcio è uno gioco che deve far felici tutti e non possiamo accettare nessuna forma di discriminazione che lo possa far vergognare. Spero che tutte le Federazioni del mondo reagiscano duramente contro tutti i casi di discriminazione!!!”. Lo ha scritto su Istagram Romelu Lukaku attaccante dell’Inter, dopo essere stato oggetto di cori razzisti durante Cagliari-Inter. “Sulle piattaforme social – continua il giocatore – ogni giorno si vede almeno un commento razzista sotto post di persone di colore. Lo abbiamo detto per anni e ancora non abbiamo fatto niente. Signore e signori è il 2019, invece di andare nel futuro stiamo tornando indietro e credo che noi giocatori dovremmo unirci e fare una dichiarazione su questo argomento per rendere questo sport pulito e piacevole per tutti”. Lukaku ha ricevuto la “piena solidarietà” del Cagliari.
Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente federale, Gabriele Gravina, che ha definito quanto accaduto “un fatto grave. “L’immagine offerta del calcio italiano non rispecchia i valori del nostro mondo, conclude Gravina che invita a “rendere ancora più stringenti e di rapida applicazione le sanzioni previste per contrastare questa ingiustificabile deriva”.