Stadio, Sala: “Squadre chiariscano progetto e lo facciano vedere ai cittadini”

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“Sto chiedendo alle società di chiarire qualcosa di più, stanno selezionando i progetti, credo che a breve punteranno su un solo progetto, ma sarà necessario che lo facciano vedere ai cittadini. Sennò l’opzione rimane sempre e solo fra un nuovo teorico stadio e la ricostruzione di San Siro”. Così il sindaco Giuseppe Sala sulla questione San Siro, a margine della presentazione finalisti dei premi The Best Fifa Football Awards tenutasi proprio al Meazza. Accantonando il proprio ruolo di primo cittadino, Sala ha invitato Milan e Inter a una “comunicazione molto più aperta. Se ragionassi da cittadino e tifoso, ho San Siro nel cuore, ma se non vedo l’alternativa diventa difficile esprimermi”, ha detto. Quattro al momento i progetti: “Le società non stanno parlando solo dello stadio, ma di uno sviluppo urbanistico, perché quest’area può meritare un’evoluzione ma anche perché è chiaro che il ritorno economico di investimento sullo stadio non è semplice. Lo può diventare se ci saranno altri sviluppi – ha ricordato Sala -, Noi ne abbiamo preso atto e quello che chiedono oggi non è in linea con le nostre regole ma lasceremo al Consiglio comunale la responsabilità di definire se si possono accettare deroghe”. Per quanto riguarda l’ipotesi di un nuovo impianto, infine, il sindaco ha aggiunto: “Il problema vero è che abbiamo uno stadio di alcune decine di milioni e bisogna trovare una formula per cui la Corte dei Conti non possa accusarmi di aver abbattuto un valore, senza uno scopo. Sono questioni di natura amministrativa e societaria che credo si possano risolvere”. (MiaNews)

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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