Questa mattina sono iniziate le operazione di recupero dello scheletro che alcuni sub hanno notato nei giorni scorsi a Tavernola, sulla sponda bergamasca del lago d’Iseo. Il nucleo sommozzatori dei carabinieri di Genova, arrivati questa mattina con un robot subacqueo, hanno il compito di recuperare lo scheletro e l’auto in cui si trova, una Ford Fiesta. La vettura, che si trova a circa 80 metri di profondità, dal numero di targa risulterebbe di proprietà di un bergamasco, Rosario Tilotta, scomparso nel 2004 all’età di 59 anni. I carabinieri coordinati dal pm Giancarlo Mancusi, stanno cercando di contattare la moglie di Tilotta, di origini albanesi e tornata in Albania nel 2007. Inoltre, il tempo passato tra la scomparsa e il momento in cui la donna si è decisa a denunciare è decisamente troppo e dunque sospetto. Gli investigatori non escludono comunque nessuna ipotesi, inoltre le barriere tra strada e la riva del lago sono state messe solo nel 2009, non si esclude un malore o un incidente.