Due inchieste, una della Procura e una della Ats, stanno cercando di accertare le cause dell’incendio divampato ieri in una stanza del reparto di psichiatria dell’ospedale Papa Giovanne XXIII di Bergamo nel quale una paziente di 20 anni è morta carbonizzata. La giovane era contenuta a letto. Secondo le prime ipotesi, tutte da verificare, potrebbe essere stata proprio la giovane ad appiccare le fiamme con un accendino evidentemente sfuggito al controllo del personale. Le fiamme sono state domate dai Vigili del Fuoco ma nel frattempo tutti gli altri pazienti, un’ottantina, sono stati fatti evacuare.