L’unità contrasto stupefacenti della Polizia Locale è intervenuta in uno scantinato di via Farini, dopo una segnalazione per il via vai sospetto e un possibile spaccio di droga. Ma quando gli agenti hanno varcato la soglia del locale si sono trovati in una bisca clandestina: un appartamento con due stanze allestite con tavoli da gioco professionali. Seduti, tre per tavolo, dei cittadini di origine cinese che giocavano a Mah Jong.
Le sei persone, due donne e quattro uomini di età compresa tra i 51 e i 37 anni, sono state denunciate per esercizio abusivo del gioco d’azzardo. I soldi trovati sul tavolo, quasi seimila euro, insieme alle tessere di Mah Jong e ai tavoli professionali, sono stati posti sotto sequestro.
Il pomeriggio successivo gli agenti sono tornati sul posto per procedere alla nomina del custode giudiziario dei tavoli da gioco, dato che nessuno dei denunciati poteva essere considerato idoneo. Una volta entrati hanno trovato le due donne e uno degli uomini denunciati intenti a giocare a Mah Jong. Sul tavolo 370 euro. L’agitazione di una delle due donne ha insospettito gli agenti che per questo hanno deciso di perquisirla trovandole, nascosti nel reggiseno, 1.040 euro. All’agente che la stava controllando la donna ha proposto metà della cifra per non denunciarla. Per questo, oltre all’esercizio abusivo del gioco d’azzardo e al sequestro dei soldi, dovrà rispondere anche dell’accusa di istigazione alla corruzione.
