Quattro cittadini italiani (tre uomini e una donna) sono stati arrestati dalla Polizia perchè accusati di essere gli autori di una rapina in una gioielleria del centro di Milano, avvenuta lo scorso 7 giugno. Il colpo era stato messo a segno in via Santa Maria Fulcorina, tra Duomo e Cordusio, a Milano. Le indagini che hanno portato ai 4 arresti sono state svolte dal Commissariato Centro.
“Un gruppo di truffatori e rapinatori insospettabili”, è così che il commissario della Polizia di Stato Luigi Cantone ha descritto il gruppo che approfittando dei contatti lavorativi posseduti dalla 46enne, nome noto sul mercato milanese dell’intermediazione e vendita di pietre preziose, all’inizio dello scorso luglio aveva avvicinato un gioielliere di Milano proponendogli di piazzare per suo conto delle merce – gioielle in oro e varie leghe, con diamanti e pietre preziose – del valore di 50 mila euro a facoltosi cittadini stranieri. In cambio delle pietre preziose il gruppo avrebbe pagato la somma con un assegno circolare. Assegno però mai emesso e che, quindi, il gioielliere non è riuscito a incassare. Proprio questo particolare ha insospettito la vittima che, il giorno previsto per la consegna delle pietre, ha cercato di tirarsi fuori dall’affare. Ai suoi tentennamenti i rapinatori hanno risposto estraendo una pistola e poggiandola sul tavolo della gioielleria con fare intimidatorio e sottraendo i preziosi. Lo scorso 19 luglio la vittima si è presentata presso il Commissariato Centro della Questura per sporgere denuncia. I quattro del gruppo (di cui fanno parte un 53enne, 46enne e un 34enne) sono stati arrestati per il reato di rapina in concorso. Uno degli arrestati, l’uomo di 34 anni, aveva alle spalle anche un precedente per omicidio. Le indagini degli investigatori proseguono ipotizzando che lo stesso sistema sia già stato utilizzato in passato per truffare altri professionisti del settore.