Luca Carissimi, 20 anni, di Bergamo è morto,mentre l’amico diciottenne è in gravi condizioni: è il bilancio dell’investimento avvenuto dopo una lite la notte tra sabato e domenica ad Azzano San Paolo, al confine con Orio al Serio. A travolgere i due ragazzi, che erano in scooter, è stato un trentatreenne di Curno, che guidava in stato di ebbrezza e che inizialmente si era allontanato dal luogo della tragedia con la sua Mini Cooper e poi si è presentato spontaneamente alla polizia per dichiararsi il responsabile dell’incidente. L’ uomo è finito in manette per omicidio stradale. L’incidente sarebbe stato causato volontariamente dall’uomo, come conseguenza di una lite all’interno di una discoteca di di Orio al Serio dove, fino a poco prima, si trovavano tutti e tre i coinvolti. Ora l’automobilista è ricoverato in stato di fermo in ospedale: dopo l’arresto, ha accusato un malore. La dinamica è ancora poco chiara. Sembra che fra i tre vi sia stata prima una lite in discoteca per futili motivi, forse per degli apprezzamenti poco graditi nei confronti di una ragazza: un aspetto ancora al vaglio degli investigatori, così come si sta cercando di capire come mai il lunotto posteriore della Mini sia sfondato.