"Il Superticket sulle prestazioni specialistiche ambulatoriali verrà abolito, entro il prossimo mese di ottobre, per almeno 625.000 lombardi che si trovano in condizioni di potenziale vulnerabilità, coniugando un reddito medio basso e la presenza in famiglia di minori o persone disabili".
Lo fanno sapere il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l'assessore al Welfare, Giulio Gallera, al termine riunione della Giunta regionale.
"Queste nuove agevolazioni valgono complessivamente 10 milioni 456 mila euro - spiega Fontana - e si inseriscono nel programma di governo regionale che prevede, in questa Legislatura, di ridurre ulteriormente le compartecipazioni alle spese socio-sanitarie".
"La tappa odierna - sottolinea Gallera - scaturisce al termine di una serie di verifiche di compatibilità legislativa rispetto alle normative nazionali che stabiliscono vincoli molto rigidi anche in presenza di adeguate coperture finanziarie. Questa manovra ha ottenuto inoltre piena condivisione da parte delle Organizzazioni sindacali e dimostra l'attenzione di Regione Lombardia nei confronti della persona e in particolare delle situazioni di fragilità".
QUESTE LE NUOVE PROPOSTE DI ESENZIONE - Verranno esentate dalla
quota fissa di cui alla legge 111/2011 per le prestazioni di specialistica ambulatoriale le seguenti situazioni:
I nuclei familiari con reddito compreso fra 18 e 30.000 euro,
con presenza di un minore; (315.000 nuovi esenti)
I nuclei familiari con reddito superiore a 30.000 euro e
inferiore a 70.000 euro con almeno due minori presenti nel
nucleo stesso; (270.000 nuovi esenti)
I nuclei familiari con reddito pari o inferiore a 90.000 euro
con un disabile che abbia diritto ad alcune specifiche esenzioni
per patologia (50.000 nuovi esenti).
Il provvedimento regionale dovrà ora essere sottoposto al vaglio del Comitato Paritetico Nazionale per la verifica dell'Erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza e del Tavolo per gli Adempimenti previsti dalla Conferenza
Stato-Regioni. Dopodiché la misura sarà operativa.