Il loro obiettivo erano minimarket gestiti da stranieri e i venditori abusivi situati in zona Lambrate. Proprio nelle vicinanze della stazione ferroviaria si riuniva e poi partiva a compiere i propri raid una ‘baby gang’ composta da quattro ragazzi e una ragazza (tutti di età compresa tra 14 e 16 anni, quattro di nazionalità italiana e uno pakistano) individuata a seguito all’attività investigativa del commissariato Lambrate. Stando a quanto hanno potuto ricostruire gli agenti della Polizia di Stato, le cinque rapine compiute dal gruppo solo nel mese di aprile, particolarmente brutali e violente, e realizzate anche attraverso la minaccia di un coltello, erano rivolte soprattutto verso attività commerciali gestite da cittadini di origine cinese e bengalese. I membri della gang entravano all’interno del negozio per taccheggiare vari prodotti e, prima ancora che i proprietari potessero opporsi, scatenavano un feroce pestaggio nei loro confronti. L’episodio più eclatante si è verificato lo scorso 14 aprile in piazza Gobetti, dove i gestori di un minimarket sono stati picchiati senza risparmiare nemmeno la donna, in evidente stato di gravidanza e colpita con un calcio al ventre. Ma, prima di allora, il gruppo aveva già colpito in via Cambiasi il 7 aprile e in via Padova il 12, con la rapina ai danni di un venditore ambulante bengalese di 51 anni cui era stato portato via il portafoglio contenente la somma di 400 euro, e in via Ronchi il 13 dello stesso mese dove, fuggendo dal minimarket appena rapinato, i giovani avevano spinto a terra un’anziana signora. L’ultimo episodio registrato dalle indagini risale a una tentata rapina del 16 aprile in via Crescenzago. Rapina non portata a termine perché il negoziante, riconoscendo i membri della baby gang, si era chiuso all’interno della sua attività. Il gruppo, infatti, era ormai divenuto famigerato nella zona provocando il panico nei commercianti e le prime segnalazioni dei loro raid criminali risalivano fino ai mesi di febbraio e marzo. I cinque ragazzi, che frequentano diverse scuole medie della zona ed erano già seguiti dai servizi sociali sono stati arrestati per i reati di rapina e danneggiamento: due si trovano attualmente presso l’istituto penale minorile Beccaria, mentre gli tre membri del gruppo sono stati affidati a diverse comunità del Milanese. (MiaNews)