I Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno arrestato un agente e due operatori amministrativi della polizia locale milanese che, in cambio di denaro e altri benefit, toglievano le multe a coloro che avevano commesso le infrazioni.
Accesso abusivo a sistema informatico, frode informatica ai danni della Pubblica Amministrazione, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale e corruzione: sono queste le accuse con le quali sono stati arrestati tre componenti della polizia locale milanese che consentivano di evitare il pagamento delle contravvenzioni – o comunque di pagarle in “forma ridotta” anche quando i termini per farlo erano oramai scaduti – in cambio di mazzette, trattamenti estetici o cene al ristorante. Un sistema criminoso e corrotto portato alla luce da una denuncia presentata nel Gennaio del 2018 presso la Tenenza di Rozzano, nel Milanese. Un sistema che si stima abbia causato un danno erariale al Comune di circa 31mila euro.