Serravalle, Penati: “ora ricorso ma mia battaglia contro cancro”

0
225

La Corte dei conti ha ribaltato in appello le assoluzioni nel processo di primo grado per l’acquisto da parte della Provincia di Milano del 15% delle azioni della Milano Milano-Serravalle dal gruppo Gavio. L’ex presidente Filippo Penati e altre 11 persone sono state condannate a risarcire 44,5 milioni di euro.

In una nota, l’ex Presidente della Provincia di Milano, ripercorre la vicenda giudiziaria “relativa all’acquisto delle azioni della Serravalle ha inizio 14 anni fa su un esposto dell’allora sindaco di Milano Gabriele Albertini. Due procure della repubblica quella di Milano è quella di Monza hanno indagato per più di 10 anni e la conclusione è stata l’archiviazione. In data 25 febbraio 2015 la Corte dei Conti della Lombardia ha dato ragione alla Provincia riconoscendo, tra l’altro, che quanto pagato per l’acquisto delle azioni Serravalle ben poteva essere considerato congruo. Il Procuratore Mapelli ha archiviato.” scrive Penati. “Un anno fa mi è stato riscontrato un cancro che non è stato ancora sconfitto-scrive Penati-. Da un anno sto combattendo la sfida più importante  della mia vita. I Medici mi confermano che tra le cause scatenanti del male c’è sicuramente la conseguenza della mia lunga vicenda giudiziaria. Alle vicende della Serravalle se ne occuperanno i miei legali.”

Articolo precedenteFa jogging nudo tra le auto in via Pisani [Video]
Articolo successivoCase Popolari, il Pd in aula con magliette denuncia degrado
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.