La RINO GAETANO BAND è la tribute band ufficiale del cantautore calabro-romano, fondata dalla sorella Anna Gaetano nel 1999 e quindi la più vicina all’identità dell’artista. Per celebrare i primi 20 anni di attività quest’anno il Rino Gaetano Day, evento unico che ogni anno raccoglie oltre 20.000 amici e fan di tutta la penisola, si è svolto a Rock In Roma il 24 giugno 2019.
Rino Gaetano, prematuramente scomparso all’apice del successo il 2 Giugno 1981 in un incidente stradale, è riuscito come pochi a superare brillantemente la prova dei cambi generazionali, tra discoteche, palchi e cori dalla lunga eco: anticonformista in maniera originale, voce ruvida, ironia pungente eppure sempre intelligente… e tanti messaggi profondi di denuncia sociale e politica (con tanto di nomi e cognomi, scelta più che mai audace all’epoca) in testi solo apparentemente leggeri, scanzonati, o nonsense, tutt’altro che “senza fatti e soluzioni”. Tra il 1974 e il 1980 ha inciso 6 album di cui la Rino Gaetano Band offre “il meglio di” in un concerto che fa rivivere le emozioni più pure di una musica indimenticabile. Dal 5 luglio 2019 è nei negozi fisici e digitali “Ahi Maria 40th – La raccolta definitiva di Rino Gaetano”, un quadruplo cofanetto su Sony Music Legacy che raccoglie tutte le hit e i brani più significativi del grande artista.
RINO GAETANO BAND
Giovedì 25 LUGLIO 2019 @ Carroponte – Sesto San Giovanni (MILANO)
Special Guest: Ylenia Lucisano
INGRESSO: 1 EURO!!!
Inizio concerto ore 21:00
La line up di questo “Ahi Maria Tour” (dedicato al 40ennale della famosa hit latineggiante) di ben 16 date in giro per l’Italia, è la seguente: Alessandro “greyVision” Gaetano, nipote del cantautore e figlio di Anna (voce, chitarra acustica e percussioni), Ivan Almadori (voce e chitarra acustica), Marco Rovinelli (batteria), Michele Amadori (tastiere e cori), Fabio Fraschini (basso), Alberto Lombardi (chitarra elettrica).
Alessandro spiega come è nato questo progetto, quasi per caso: “Ci sono delle famiglie di artisti all’interno delle quali i figli e i nipoti vengono indotti ad appassionarsi alla musica, facendola diventare quasi una forzatura. Nella mia non è stato così. Io fin da bambino sentivo il desiderio di avvicinarmi a uno strumento musicale per strimpellarlo, ovunque mi trovassi. Poi nei primi anni ‘90, quando avevo vent’anni, andai a vivere da mia nonna dove ovviamente c’era la vecchia stanza di Rino con tutti i suoi oggetti più personali. Chiaramente mia nonna ne era gelosissima e io all’inizio non mi azzardavo a toccare nulla. Pian piano presi confidenza con le sue cose che mi attraevano di più e arrivai, chiedendo il permesso, a prendere la chitarra. Quando nonna mi vide entusiasta e invogliato nell’approcciare lo strumento decise di appoggiarmi e presentarmi a Marcello Casco per vedere se fossi potuto andare a cantare nel suo teatro. E così fu. Nacque tutto così, ancor prima di avere ben presente cosa significasse essere nipote di Rino Gaetano sono sempre stato catturato dalla musica in sé…. Il progetto “Rino Gaetano Band” nasce da una cover band completamente diversa da quella attuale. Dal quaderno lasciato sulla tomba di Rino al cimitero del Verano (per i tributi da parte dei fans), mia madre, sorella di Rino, lesse la richiesta di un ragazzo di Roma che proponeva di fondare una band di tributo. Gli rispose entusiasta che gli avrebbe offerto sostegno e che sarebbe stata felice se avessero coinvolto anche me. Era il 1999 e da lì si è andata via via formando la band attuale”.
Non solo musica, visto che dietro la Band c’è una vera e propria Associazione che porta il nome di Rino… “Sono due realtà parallele a tutti gli effetti. Tributare musicalmente la figura di Rino sta a cuore a tutti, ma l’Associazione si occupa, nel concreto, di organizzare manifestazioni ed eventi come i raduni nazionali di Ottobre e Giugno (in occasione degli anniversari della nascita e della scomparsa di Rino) e mira a diventare una Fondazione vera e propria per poter creare una realtà all’interno della quale aprire un museo dedicato a Rino e una struttura polivalente, per consentire a molti giovani e non solo, di avvicinarsi alla musica in prima persona o di coltivarne l’essenza. Il tutto con base a Roma. L’intento è quello di cercare di aiutare chi ne ha bisogno con raccolte di beneficenza. I Raduni nazionali sono grandi eventi dedicati a Rino Gaetano, completamente gratuiti e senza scopo di lucro: l’Associazione non raccoglie fondi, ma consente a precise verificate Onlus di accogliere le offerte spontanee dei fan presenti per destinarle a cause particolarmente toccanti, come i malati di Epatite C o i terremotati o, ancora, i bambini malati di cancro. Perché Rino è anche questo: attenzione e sensibilità a problematiche che interessano il nostro Paese e non solo”.
…COME RAGGIUNGERE IL CARROPONTE?
TRAM E BUS
Il Carroponte è raggiungibile con la metrotranvia (linea 31) o con i bus: 728 davanti al Centro Sarca in Via Milanese e le linee 708 e 713 con fermata in Via Carducci. Si trova a circa 10 minuti a piedi dalle fermate della metropolitana di Sesto Marelli e Sesto Rondò (Linea 1 Rossa) e Bignami (Linea 5 Lilla).
AUTOMOBILE
In auto: dall’autostrada A4 TorinoVenezia, uscita Sesto San GiovanniMilano Viale Zara. Dalla Tangenziale Est direzione nord: dopo l’uscita Gobba prendere la Tangenziale Nord per Como-Torino, prima uscita per Sesto Sud.
DOVE PARCHEGGIARE
Viale Fulvio testi : parcheggio ingresso parco nord (Via Clerici)
Viale Fulvio testi: parcheggio ingresso concessionaria Renault (Via Milanese)
Via XX Settembre: parcheggio ingresso concessionaria
Via Milanese, 10 – Parcheggio del Centro Commerciale Centro Sarca APERTO FINO ALL’ 1:00
TRENO
In treno, la stazione ferroviaria più vicina è quella di Sesto San Giovanni in piazza 1 Maggio. È collegata con le stazioni di Milano Lambrate e Milano Porta Garibaldi. Dalla stazione di Sesto, prendere la metro linea rossa per una fermata e scendere a Sesto Rondò. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito www.trenitalia.com
IN BICI
Pedala a impatto zero, oltre a tenerti in forma la natura ti ringrazierà
Publiée par Rino Gaetano Band sur Samedi 24 décembre 2016