Milano sempre più attenta alle esigenze dei bambini e della genitorialità, conciliando tempi di vita e di lavoro. È stato inaugurato, questa mattina, dall’Assessore alle Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane del Comune di Milano Cristina Tajani il primo punto Happy Popping all’interno di Palazzo Marino (Sala della Trinità). Uno spazio appositamente attrezzato, nella “casa dei milanesi“, per accogliere i genitori che devono allattare o cambiare i propri bambini. La sede del Comune entra così a far parte della rete diffusa degli spazi Happy Popping presenti in città.
“Un’apertura che auspico sia di esempio e di invito per molte realtà presenti sul territorio come società partecipate, negozi, ristoranti e pubblici esercizi milanesi, affinché allestiscano nei propri spazi Happy Popping dotati di fasciatoi, poltroncine, contenitori per pannolini usati, attaccapanni. Perché poter contare su luoghi della città accessibili e amici può fare la differenza nelle piccole scelte quotidiane dei genitori, perché nessuna mamma e nessun papà debba affidarsi alla fortuna quando ha bisogno di trovare in fretta un luogo accogliente”. Così commenta l’assessore Tajani, che prosegue: “Un’iniziativa che mira a favorire la genitorialità, in particolare nei primi mesi di vita dei bambini, riconoscendo a genitori e bambini il diritto ad abitare in una città sempre più accogliente, innovativa e inclusiva, una città che vede nello sguardo dei bambini e dei loro genitori un motore primario di crescita e sviluppo”.
Palazzo Marino aderisce inoltre alla compagna #IoCambio di Onalim per promuovere la presenza dei fasciatoi anche nei bagni maschili o in spazi comuni, con l’obiettivo di sradicare lo stereotipo secondo cui il cambio del pannolino riguardi solo le mamme e per ribadire l’impegno di Milano nella promozione della parità di genere anche all’interno delle famiglie. Una scelta fortemente voluta dal Consiglio comunale che ha approvato una mozione presentata dalla consigliera Angelica Vasile e dal consigliere Alessandro Giungi, che ha visto ora la sua realizzazione grazie alla collaborazione di Energie Sociali Jesurum Lab, agenzia di comunicazione impegnata nell’ideazione e realizzazione di progetti di pubblico privato, che ha inoltre offerto il restyling dello spazio Happy Popping di Palazzo Reale.