La mostra “Nanda Vigo. Light Project”, aprirà al pubblico dal 23 luglio e resterà aperta fino al 29 settembre 2019, al primo piano di Palazzo Reale, con ingresso libero. Promossa dal Comune di Milano, in collaborazione con l’Archivio Nanda Vigo, la mostra attraverso l’esposizione di circa ottanta opere tra progetti, sculture e installazioni racconta il percorso di ricerca di una figura di assoluto rilievo nel panorama internazionale, dagli esordi alla fine degli anni Cinquanta, sino alle esperienze più attuali. In mostra sono esposte opere e progetti che abbracciano l’intero arco di produzione dell’artista: fulcro del percorso espositivo è un affascinante ambiente cronotopico, che occupa l’intera stanza degli specchi.
Protagonista del clima culturale milanese degli anni Sessanta, Nanda Vigo (Milano, 1936) inizia a realizzare i suoi “Cronotopi” dal 1962, in sintonia con lo spirito di ZERO, gruppo transnazionale di artisti tedeschi, olandesi, francesi, belgi, svizzeri e italiani, al quale prese parte. Partecipe delle avanguardie e dei gruppi dei primi anni Sessanta, Nanda Vigo elabora una personale ricerca incentrata sulla luce, la trasparenza, l’immaterialità, che devono costituire l’opera e lo stesso ambiente abitato dall’essere umano, e di cui i “cronotopi” sono la concretizzazione artistica. Gli anni Ottanta sono caratterizzati dall’adesione ai concetti del Postmodernismo, mentre la produzione successiva torna alla algidità del neon, delle luci radianti e diffuse, delle forme semplici e dinamiche.