Il modus operandi era sempre lo stesso: si avvicinava alle proprie vittime sorprendendole mentre si rifornivano sole al distributore di benzina e – coperto da passamontagna e con guanti in lattice alle mani – saliva in macchina velocemente, intimando loro di allontanarsi in una zona più appartata dove avvenivano le violenze. La polizia ha arrestato un 35enne italiano pregiudicato a Busto Arsizio (Varese) accusato di rapina, sequestro di persona, violenza sessuale e lesioni ai danni di quattro donne. L’ultima di queste in ordine di tempo riuscita a fuggire prima degli abusi dell’uomo. Il 35enne aveva già operato nelle zone tra Legnano e Busto Arsizio nel perimetro del “Parco Alto Milanese”, area che ha permesso agli inquirenti di restringere il campo d’indagine arrivando ad individuarlo grazie anche all’aiuto della polizia scientifica di Milano, che ha confermato la corrispondenza del DNA dell’uomo con alcuni reperti recuperati sui luoghi delle violenze.