A lungo Basilicata ha voluto dire Cristo si è fermato a Eboli (1945). Una immagine forte e dolente, che non esaurisce però la ricchezza di quel mondo, salito all’attenzione internazionale prima con l’inserimento dei Sassi fra i siti Unesco nel 1993, poi con Matera capitale europea della cultura 2019. “Andare per Matera e la Basilicata” (Ed il Mulino) è qualcosa di più di una guida. Ad accompagnarci nell’itinerario che si snoda tra vari centri lucani, alcuni personaggi d’eccezione: non solo Carlo Levi, legato ad Aliano, ma anche Pier Paolo Pasolini, innamorato degli antichi rioni materani, Rocco Scotellaro, sindaco di Tricarico, poeta e scrittore, Giovanni Pascoli, che insegnò al liceo classico di Matera per due anni, la poetessa cinquecentesca Isabella Morra, straziata nella rocca di Valsinni, Albino Pierro e la sua Tursi, Leonardo Sinisgalli, mai dimentico di Montemurro. Su tutti, Orazio e la sua Venosa.
L’autrice è Eliana Di Caro, nata a Matera, giornalista al «Sole-24 Ore» e vice-caposervizio del supplemento cultura della «Domenica».
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