Tangenziale Esterna SpA mette nero su bianco in una comunicazione ufficiale, pervenuta nei giorni scorsi al Comune di Vizzolo Predabissi, la proposta di acquisire – a titolo assolutamente gratuito – la proprietà della riserva per l’avifauna antistante il Casello di A58-TEEM (33 chilometri da Melegnano ad Agrate interconnessi con A1 Milano-Napoli, A35-BreBeMi e A4 Torino-Trieste), che da tre anni è diventata meta di bird-watcher e ornitologi provenienti da tutta la Lombardia.
«Com’è a Sua conoscenza pure grazie all’attenzione dedicata dai media al futuro del sito – scrive la Concessionaria al sindaco appena eletto Luisa Salvatori -, abbiamo trasformato in un’oasi naturalistica l’ex cava utilizzata per estrarre ghiaia durante la costruzione di A58-TEEM. La qualità della riqualificazione, certificata da Idrogea su incarico del vostro Municipio, ha permesso di creare un’area di interesse ecologico che bisogna valorizzare attraverso quella fruizione collettiva che solo la vostra Amministrazione può garantire».
«La promozione del sito, valorizzato da Tangenziale Esterna SpA grazie a un intervento ambientale che ha comportato ingenti investimenti, grazie a una manutenzione costante di laghetto, sponde e piantumazioni e grazie ad una vigilanza assidua – prosegue la lettera -, non può prescindere, adesso, da un’apertura al pubblico estranea alle ragioni sociali (gestione dell’Autostrada) della Concessionaria, ma perseguibile dal Comune di Vizzolo nell’ambito dei provvedimenti tesi ad assicurare ai cittadini la disponibilità di nuovi parchi».
L’esempio più efficace della condizione di accesso limitato alla riserva cui si fa cenno nella missiva di Tangenziale Esterna SpA è il seguente: arrivati sul posto percorrendo A58-TEEM al fine di avvistare le specie rare (cigno nero, falco di palude, moriglione, tuffetto, gruccione, cavaliere d’Italia eccetera) censite, gli appassionati devono assieparsi dietro le recinzioni, che sigillano l’area allo scopo di salvaguardarla da scorribande di vandali e scarichi abusivi, e imbracciare binocoli e teleobiettivi per scorgere qualche volatile.
«Informiamo, dunque, la vostra Amministrazione che è volontà della Scrivente di procedere alla cessione gratuita dell’oasi con l’intenzione di assegnare all’Ente locale direttamente lambito dall’ex cava un sito naturalistico dotato di significative potenzialità – continua la lettera -. Risulta evidente, d’altra parte, che la pianificazione e la realizzazione di attività volte a valorizzare la superficie attraverso sia la fruizione collettiva sia la connessione con la rete ecologica del territorio non possono che essere svolte dal Comune di Vizzolo».
«Intendiamo evidenziare, infine, che la Concessionaria, con l’obiettivo di agevolare l’Amministrazione, si dichiara disponibile a finanziare l’estensione della rete elettrica di e-distribuzione sino all’ex cava (a nord-ovest della superficie) e a cedere la superficie compresa tra la stessa ex cava e l’Asse Autostradale – conclude la comunicazione. L’acquisizione proposta deve concretizzarsi attraverso la sottoscrizione di un apposito verbale e il conseguente trasferimento di proprietà delle superfici dalla nostra Società al Comune».
Tangenziale Esterna SpA mette, insomma, sul piatto del «matrimonio» finalizzato alla cessione a titolo gratuito del parco acquatico anche la «dote» costituita da quell’ulteriore investimento in ordine all’estensione della rete elettrica sul quale a tal punto si arenarono le trattative condotte dalla precedente Giunta, poi commissariata sino alla recenti elezioni, da impedire che, già nel 2017, il futuro della riserva si delineasse sotto il segno della fruizione pubblica com’è accaduto per l’oasi WWF di Pozzuolo e Melzo.