Si trovava sotto un traliccio con una frattura allo sterno il corpo di Stefano Marinoni, il giovane scomparso lo scorso 4 luglio mentre si stava recando a casa di amici. “Torno per cena” aveva detto alla madre, ma da allora del ragazzo non si erano avute più notizie. I carabinieri lo hanno ritrovato nella campagne tra Rho ed Arese a meno di 300 metri dalla sua auto, una Smart bianca, anch’essa sparita quel giovedì insieme al 22enne. Il cadavere, in avanzato stato di decomposizione a causa del forte caldo degli ultimi giorni, non presenta segni evidenti di ferite ed il medico legale è riuscito ad accertare solo la frattura ossea. L’ipotesi più accreditata secondo i militari sarebbe quella secondo la quale Marinoni si sia arrampicato sul traliccio e abbia deciso di lanciarsi nel vuoto. Sarà l’autopsia ad ogni modo a fornire ulteriori dettagli.