Ennesima giornata di disagi alla circolazione ferroviaria: Trenord ha cancellato 18 treni regionali per interventi di manutenzione straordinaria alle carrozze dotate di sistemi di condizionamento vecchi e obsoleti, messi alla prova dal grande caldo degli ultimi giorni. Condizioni “indegne per un paese civile” hanno affermato i pendolari lombardi riuniti in protesta davanti al Pirellone di Milano, sede del consiglio regionale della Lombardia, stufi di viaggiare in convogli simili a saune. Tra i manifestanti anche alcuni consiglieri regionali del M5s che hanno voluto ribadire come la manutenzione debba essere fatta a tempo debito e non a ridosso della stagione estiva. Una protesta, quella contro Trenord, che potrebbe sembrare rivolta anche all’attuale governo e alla gestione dei trasporti del ministro Toninelli, considerato che l’azienda appartiene per il 50% a FS. Tuttavia sempre i consiglieri in protesta hanno precisato “Il governo ha fatto tutto quello che doveva, la Lombardia si dia una mossa”. Claudia Maria Terzi, assessore regionale ai trasporti, ha chiarito come i treni non funzionanti siano un’eredità di Trenitalia e come si stia lavorando per garantire un servizio dignitoso per i viaggiatori; fino ad allora nessun aumento dei biglietti potrà essere imposto.