Una vera e propria frode fiscale quella che un’azienda di pulizie generali di edifici – assieme ad altre dieci attività imprenditoriali – stava portando avanti da anni a Castelli Calepio, nel Bergamasco. La Guardia di Finanza ha infatti scoperto come 95 lavoratori irregolari venissero impiegati dalla società in qualità di addetti alle pulizie presso diversi centri commerciali, negozi della grande distribuzione e condomini in diverse regioni d’Italia, senza presentare dal 2014 alcuna dichiarazione fiscale e senza versare alcun contributo previdenziale e assistenziale. L’azienda ispezionata, oltre ad essere sprovvista di una vera struttura aziendale, era anche intestata ad un prestanome di origini marocchine, sprovvisto di permesso di soggiorno e tutt’ora irreperibile.