Nino Caianiello, l’ex esponente di Forza Italia a Varese e presunto “burattinaio” di un sistema di tangenti, appalti e nomine pilotate e finanziamenti illeciti, è in Procura a Milano per essere interrogato. Il sistema di tangenti è stato svelato dalla Dda con un blitz che il 7 maggio ha portato a 43 misure cautelari, anche a carico del consigliere lombardo di FI Fabio Altitonante e dell’ormai ex consigliere comunale milanese, sempre di FI, Pietro Tatarella. Per Caianiello, accompagnato dalla polizia penitenziaria (è in carcere anche con l’accusa di associazione per delinquere) e dall’avvocato Tiberio Massironi, è il primo interrogatorio nell’inchiesta dei pm Silvia Bonardi, Luigi Furno e Adriano Scudieri.