Regione Lombardia ha formalizzato alla Presidenza del Consiglio dei ministri la richiesta dello stato di emergenza per il maltempo che ha colpito la Lombardia tra maggio e giugno. Intanto prosegue la conta dei danni nelle zone colpite, in particolare la Valsassina, dove si sta lavorando per ripulire da fango e detriti, e le province di Bergamo, Brescia e Sondrio. Ancora una decina, in tutto, le persone fuori casa per i violenti temporali dei giorni scorsi che hanno provocato frane, smottamenti, allagamenti e pesanti danni all’agricoltura. Sta calando intanto il livello dell’acqua del lago di Como ma il lungolago rimane ancora chiuso al traffico.