Una leggenda che dal 1948 rappresenta un’icona del fumetto. Si tratta di Tex, il ranger più amato dagli italiani, celebrato, da oggi e per un mese, con una mostra multimediale a lui dedicata presso la sede di Assolombarda, in via Pantano 9 a Milano. L’iniziativa rientra nel progetto “Forse non tutti sanno che…” di Assolombarda, che prevede l’esposizione delle icone dell’industria e della cultura italiana all’ingresso dell’Associazione. “Tex” è il sesto appuntamento dopo la “Schiscetta” di Caimi Brevetti, il primo numero della Gazzetta dello Sport, i due trofei “Coppa della UEFA Champions League” e l’originale calco in gesso della “Coppa del Mondo FIFA” della G.D.E. Bertoni, le “Viti Critiche” di Brugola e il costume del “Rigoletto”.
In mostra 4 tra gli albi più importanti della storia di Tex. Il numero 1, la “Mano Rossa”, pubblicato nel 1958 per la prima volta in formato “gigante”; il numero 695, “L’ultima vendetta”, presentato in edicola interamente a colori e con la copertina dipinta per festeggiare i 70 anni di vita editoriale. Oltre a “Vivo o morto” e “L’oro dei Pawnee”, rispettivamente il primo albo della nuova collana “Tex Willer” dedicata al racconto delle avventure del giovane Tex e la 700° pubblicazione che, come vuole la tradizione per ogni ricorrenza, viene celebrata integralmente a colori. Inoltre, il tributo a Tex prevede anche una sala multimediale e multisensoriale, grazie alla quale i visitatori potranno immergersi nella storia di questo mitico fumetto scoprendone curiosità, caratteristiche e aneddoti originali.
Tex è stato creato da Gianluigi Bonelli, considerato il patriarca del fumetto italiano, e realizzato graficamente da Aurelio Galleppini. La prima edizione, il n. 1 in formato a striscia,debutta in edicola il 30 settembre 1948 con l’avventura dal titolo “Il Totem misterioso”, ristampata, nel 1958, tra le pagine del celebre albo “La Mano Rossa”, esposto nella teca in Assolombarda. Il personaggio di Tex riscuote da subito grande successo grazie alle sue caratteristiche, che conserva ancora oggi: dotato di grandi doti fisiche e abilissimo a sparare, combatte fuorilegge, proprietari terrieri senza scrupoli, politicanti corrotti e indiani in rivolta. Un eroe difensore dei deboli e degli oppressi, i cui valori di giustizia e uguaglianza lo rendono un personaggio molto attuale, nonostante sia stato ideato subito dopo la seconda guerra mondiale.
Una curiosità legata al momento della creazione del volto del personaggio di Tex: Galleppini si è ispirato inizialmente all’attore Gary Cooper, per poi prendere a modello se stesso. I vari disegnatori che si sono avvicendati nel corso degli anni hanno poi dato un’interpretazione di Tex di volta in volta diversa. La storia di Tex è dunque strettamente legata a quella di Sergio Bonelli Editore, all’epoca Edizioni Audace, impresa nata ufficialmente il 18 gennaio 1941 a Milano dalla mente dello scrittore, soggettista e sceneggiatore di fumetti Gianluigi Bonelli e dall’imprenditrice, sua moglie, Tea Bonelli. Quel giorno ha segnato l’inizio di un percorso editoriale che Gianluigi e Tea Bonelli portarono avanti con tenacia e determinazione per oltre cinquant’anni, prima di passare il testimone a Sergio Bonelli e, oggi, a Davide Bonelli.