È stato approvato all’unanimità l’emendamento relativo all’introduzione di una Oyster Card milanese proposta dal gruppo della lista Milano Progressista, con la consigliera Anita Pirovano come prima firmataria. Prima dell’approvazione, l’assessore alla Mobilità Marco Granelli ha richiesto una modifica del testo, in cui viene specificata la natura della carta. Si tratta infatti di una “tessera prepagata ricaricabile e modulabile sul modello londinese che consenta di adattare il tipo di titolo di viaggio in relazione all’utilizzo effettivo”. “La Oyster Card è una tessera che permetterà agli utenti del trasporto pubblico di poter usufruire dell’offerta più vantaggiosa a seconda dell’utilizzo che si fa in un determinato arco di tempo, come avviene già con chi accede in metro con la carta credito.” Così la prima firmataria dell’emendamento Anita Pirovano, durante la presentazione della proposta al Consiglio.
Bocciati invece due subemendamenti proposti rispettivamente dal consigliere di Forza Italia Alessandro De Chirico e dal consigliere della Lega Gabriele Abbiati. “L’utilizzo effettivo della Oyster card dovrebbe essere rivolto ai residenti in città da almeno 10 anni – ha commentato De Chirico, che ha così motivato la propria proposta: “Ritengo sia importante stabilire questo tipo di agevolazione per chi produce, lavora e paga le tasse in città. Chi viene da fuori non deve essere privilegiato rispetto agli altri.” Il subemendamento del consigliere Abbiati, invece, riguardava il nome con cui sarebbe stata diffusa la tessera: sua la proposta di cambiare la denominazione anglofona in carta Milano Servizi. (MiaNews)