Cresce l’odio sui social. A dimostrarlo è la quarta edizione della Mappa dell’Intolleranza, progetto ideato da Vox – Osservatorio Italiano sui Diritti, che mostra come le categorie più colpite in rete siano quella dei migranti, quella dei musulmani e quella degli ebrei. “I social media sono ormai corsia preferenziale di incitamento all’intolleranza e al disprezzo nei confronti di gruppi minoritari o socialmente più deboli”, ha detto Silvia Brena cofondatrice di Vox. La rilevazione ha analizzato i tweet apparsi tra marzo e maggio 2019, documentando come sul totale dei cinguettii a tema migranti più della metà siano disprezzanti e pieni di odio. Cresce anche l’intolleranza verso le persone di fede ebraica, quasi inesistente fino al 2018 secondo i curatori del rapporto: l’aumento dei messaggi ostili qui è del +6.4%. In crescita infine anche l’avversione verso la categoria dei musulmani: + 6.9% registrato dalla ricerca. Unica nota positiva del rapporto è la diminuzione dei tweet intolleranti nei confronti delle persone omosessuali.