Tangenti, Caianiello resta in carcere

0
226

Deve restare in carcere Nino Caianiello, il presunto ‘burattinaio’ del sistema di tangenti, nomine e appalti pilotati e finanziamenti illeciti venuto a galla quasi un mese fa col blitz della Dda di Milano. Lo ha deciso il tribunale del Riesame di Milano,  respingendo l’istanza di revoca della misura cautelare e anche la questione di competenza territoriale dell’indagine presentate dalla difesa, che sosteneva che l’inchiesta dovesse essere trasferita ai magistrati di Busto Arsizio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.