Mind, Carabelli (Arexpo). “117 proposte per insediarsi sul sito” [VIDEO]

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Un nuovo edificio con una superficie complessiva massima di 35.000 metri quadrati sorgerà all’interno del Milano Innovation District – MIND a completamento dello Human Technopole e sarà la sede principale dei laboratori di ricerca dell’istituto: oggi la Fondazione Human Technopole e Arexpo hanno presentato il bando internazionale per la sua progettazione. Sono inoltre stati presentati aggiornamenti sui progressi della fase di avviamento dello Human Technopole.
La nuova costruzione – è stato spiegato oggi -, una volta completata, ospiterà laboratori, strumentazioni scientifiche e fino a 800 postazioni di lavoro per ricercatori. Oltre alla progettazione del nuovo edificio verranno sviluppate le aree di connessione tra i diversi edifici che compongono l’Istituto, comprendendo le pertinenze del nuovo edificio, i collegamenti tra questo e gli edifici esistenti e le aree esterne. Human Technopole è committente delle prestazioni di progettazione mentre Arexpo funge da stazione appaltante su delega. “Stiamo raccogliendo grande interesse da imprese, start up, centri di ricerca per venire a far parte di questo ‘ecosistema dell’innovazione’ di Mind: sono 117 le proposte che ci sono arrivate, le stiamo valutando e contiamo di offrire parte dell’area di Mind per ospitare sperimentazioni, sedi di ricerca, che comincino ad alimentare questo sistema dell’innovazione”: lo ha riferito il direttore generale di Arexpo, Marco Carabelli .

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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