È stato sentito oggi dai pm un altro degli arrestati durante la maxi inchiesta della Dda di Milano sul sistema di corruzione, appalti truccati e finanziamenti illeciti che ha travolto la politica. Si tratta di Alberto Bilardo, ex segretario di Forza Italia a Gallarate (Varese) e membro del cda di Accam Spa, società pubblica con sede a Busto Arsizio (Varese). Secondo l’accusa Bilardo, in carcere dal 7 maggio assieme ad altre 11 persone, avrebbe curato gli interessi dell’associazione per delinquere guidata da Gioacchino Caianiello, il presunto “grande manovratore” di tutto il sistema. Per gli inquirenti il politico di Forza Italia avrebbe avuto il compito di mantenere tanto le relazioni con i privati corruttori quanto gli equilibri della società in house Accam. Nelle quattro udienze tenutesi sempre stamani in sede di Riesame per gli indagati colpiti da misura cautelare che hanno chiesto la revoca, si è pronunciato il legale di Carmine Gorrasi, ex segretario di Forza Italia a Varese indagato per un finanziamento illecito di 10mila euro, affermando che il proprio cliente sarebbe estraneo all’accusa e che si sarebbe dimesso da ogni incarico politico e amministrativo proprio per affrontare serenamente il processo e contestare le accuse.