La provincia più leghista della Lombardia è quella di Sondrio; alle Europee il partito di Salvini ha fatto il pienone con il 53,39% dei voti. Il risultato più “basso” è quello di Sondrio città: un ottimo 40,39%. Mano a mano che si sale in quota salgono anche i consensi per Salvini. A Bormio, nota località turistica della Valtellina, la Lega raccoglie il 52,8% che diventa un eccellente 64,3% ad Aprica. A Livigno, 1800 metri di quota al confine con la Svizzera, ricca zona extradoganale e rinomata stazione sciistica meta di turismo internazionale, il Carroccio arriva al 47,27%; sarebbe forse stato molto di più se l’amato sindaco Bormolini non si fosse candidato alle Europee con Forza Italia drenando il 32% dei consensi. Lega oltre il 47% anche a Tirano, cittadina di passaggio per via della Ferrovia Retica, quella del trenino rosso del Bernina. Carroccio al 50% a Cosio Valtellino, paese agitato da animate polemiche, nei mesi scorsi, per l’accoglienza forzata di 18 (diciotto) richiedenti asilo che la Prefettura ha avuto l’ardir di spedire da queste parti. Il record assoluto il partito di Salvini l’ha raggiunto però a Mello, comune di 961 abitanti situato, come dice Wikipedia, “in posizione soliva e panoramica”. All’orizzonte nessuna invasione di profughi ma i voti per la Lega, qui, raggiungono un trionfale 77,83%.