Allora, qui dobbiamo dirci chiaramente una roba.
Usciamo da tutte le interpretazioni pro Pd, contro Pd, contro Salvini, pro Salvini. Però in una cosa voglio dirla.
In tutto il collegio Nord-Ovest, ovvero il nostro, CasaPound ha totalizzato la bellezza dello 0,33 per cento. E Forza Nuova lo 0,17. Insieme fanno lo 0,50 per cento. Cioè, traduciamo per quelli che fanno le sfilate contro il pericolo del fascismo di estrema destra: valgono mezzo punto percentuale. Vale anche il contrario però. Il partito comunista, la sinistra e Europa Verde, tutti insieme, non arrivano al 4 per cento. È segno che ormai la sinistra è all’interno del PD, fuori non è rimasto nulla. E che non c’è nessuno pericolo comunista. Lo dico da tempo, e le elezioni sono un’occasione per dirlo una volta in più: basta preoccuparsi delle cavolate, di pugni chiusi e braccia tese. Quello è folklore da prendere in giro. Gli italiani l’hanno capito. Chissà quando lo capiranno i media e i politici.