L’ennesimo incidente mortale sul lavoro in Lombardia, costato la vita, ieri, a un operaio di 52 anni nel parcheggio dell’ex Polenghi Lombardo di Lodi, “getta nello sgomento tutti e deve interrogare le istituzioni le aziende e la tutta la società”. Lo scrive la Cgil della Lombardia in una nota. “Una cosa è certa – scrive il sindacato – se le norme e le procedure di sicurezza sono state adottate, le stesse non sono state sufficienti a scongiurare questo gravissimo episodio, un dramma che ci porta ancora ad interrogarci sulle condizioni di lavoro nel nostro Paese e sul nostro territorio”. “Garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro – sostengono le due organizzazioni sindacali di categoria – deve essere la priorità assoluta delle imprese, dei preposti ma soprattutto della politica nei diversi livelli”. “Tante sono le domande che devono avere risposta”, affermano i sindacati nel “giorno della rabbia, dello sgomento e delle domande per come ancora poco si investe sulla sicurezza e sempre più spesso le si antepone il profitto e la contrazione dei costi, che spingono i lavoratori a massimizzare i tempi”.