Sostituiscono la stele di Falcone e Borsellino rigata dai vandali ma sbagliano ad abbinare i nomi con il volto del magistrato corrispondente. Una figuraccia proprio nel giorno della commemorazione dell’attentato a Giovanni Falcone. E’ successo ieri al Parco Falcone e Borsellino di Seregno (MB). Era stato il sindaco Alberto Rossi a dare disposizione per sostituire la stele sfregiata con una nuova. Scoperta la foto, davanti a una scolaresca e alle autorità cittadine, i consiglieri di minoranza si sono subito accorti dell’errore. Dura la presa di posizione di Tiziano Mariani (NoiXSeregno) che ha dichiarato: “La mia impressione è che il sindaco non conosca la storia e le persone che l’hanno fatta. In certi ruoli l’improvvisazione non è consentita”. Attacca anche Edoardo Trezzi (Lega): “Quello di ieri è un ulteriore sfregio, ma decisamente più grave, perché si tratta di una istituzione che non sa riconoscere i fedeli servitori dello Stato e i simboli della lotta contro le mafie”. Trezzi aggiunge che quando hanno fatto notare al sindaco che la stele era sbagliata, lui si è infilato in macchina e se ne è andato. Le opposizioni chiedono che l’amministrazione rimedi il prima possibile sostituendo la foto dei due magistrati.