Viaggi al femminile, dove vanno le donne che partono da sole

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Una valigia, tanta curiosità, voglia di dedicare del tempo a se stesse e nessuna compagnia maschile. Sono sempre di più le donne che decidono di vivere la dimensione del viaggio in una declinazione tutta femminile: partire insieme alle amiche, alla propria mamma o figlia, oppure in solitaria (le solo traveller italiane, secondo gli ultimi dati Istat, sono 1,4 milioni).

Una tendenza che sta portando sempre più operatori turistici a sviluppare offerte dedicate e in linea con i desideri della clientela femminile. «Oggi per noi è sempre più frequente creare viaggi su misura per donne che viaggiano da sole o in compagnia di altre donne, e questo a qualsiasi età – conferma Eleonora Sasso del reparto marketing di CartOrange, azienda di consulenti di viaggio –. C’entrano fattori sociali come il superamento di vecchi retaggi culturali, l’aumento del potere d’acquisto delle donne, l’allungarsi della vita attiva, il cambiamento delle situazioni familiari. Ma c’entra anche la tendenza a considerare sempre di più il viaggio come un’esperienza, un regalo da fare a se stesse, da godere da sole oppure assieme a compagne con gusti ed esigenze simili».

Per questo oggi gli operatori fanno molto di più che consigliare destinazioni “friendly” per le donne, garantire assistenza e prenotare servizi aggiuntivi per una maggior garanzia di sicurezza. «Bisogna entrare subito nel vivo delle aspettative delle clienti – spiega Sasso – che sono molto informate e consapevoli. Spesso hanno poco tempo a disposizione per il “fai da te” e quindi ricercano l’aiuto dei consulenti di viaggio, in grado di arricchire la proposta con esperienze particolari: corsi di cucina locale, percorsi benessere e i consigli per uno shopping autentico e ricercato sono i plus più apprezzati». Le proposte cambiano a seconda della tipologia di viaggio che si desidera.

Un viaggio in solitaria è un modo per trovare se stesse, rimettersi in gioco, aprirsi al mondo. Le proposte non hanno virtualmente limiti, ma un occhio in più va riservato alla sicurezza: «Fornitori affidabili, possibilità di avere assistenza h24 e cura nella scelta delle destinazioni sono gli elementi che garantiscono la serenità – spiega Eleonora Sasso –. Canada e Giappone, paesi di per sé molto sicuri, sono ideali soprattutto se è la prima volta che si viaggia da sole, mentre fra le più esperte i più richiesti sono India e paesi del Sudest Asiatico: Thailandia, Malesia e Indonesia su tutti». Ma non necessariamente viaggiare da sole vuol dire cercare una vacanza avventurosa: a volte si ha solo bisogno di relax su una spiaggia incontaminata, senza però ritrovarsi in un posto “da coppie”. Qui la competenza del consulente è fondamentale, spiega sempre Sasso: «Anche le Maldive, tradizionalmente considerate una meta da luna di miele, possono essere perfette per una single in cerca di relax e bellezza. Esistono strutture che offrono l’atmosfera giusta, ma bisogna ricercarle con attenzione».

Alle donne che viaggiano in compagnia di altre donne i consulenti consigliano una serie di mete dove unire benessere, divertimento e shopping. «In Europa c’è l’imbarazzo della scelta – suggerisce Sasso –: le capitali, il Tirolo austriaco con percorsi yoga e benessere, oltre alle isole greche e alle Baleari per unire sole e divertimento. In particolare Ibiza, con la sua città vecchia e le sue spiagge, si presta a una vacanza di pochi giorni offrendo sole, mare, locali di tendenza e occasioni di shopping originale e alla moda». Più a lungo raggio la meta consigliata è Dubai: «È sicura e ha molte attrattive che uniscono antico e moderno: dallo shopping griffato ai tatuaggi all’henné tradizionali, fino alle lussuose spa. È consigliabile anche per i locali notturni, da cui si può rientrare in hotel in sicurezza prendendo i taxi dal tetto rosa, dedicati alla clientela femminile e guidati da sole donne».

E le donne over 60 dove vanno? «Dappertutto» è la risposta di Eleonora Sasso. Si tratta di una nicchia molto interessante: le viaggiatrici senior sono donne attive, curiose, finalmente libere dagli impegni di lavoro e famiglia, che vogliono scoprire il mondo e hanno il tempo e le risorse per farlo. «Concepiscono il viaggio come un regalo per sé – spiega ancora Sasso –. I nostri consulenti seguono per esempio gruppi di amiche che ogni anno fanno un viaggio insieme, mentre chi è da sola preferisce i tour organizzati, che danno anche l’occasione di fare amicizie. In ogni caso, al primo posto c’è il comfort». Non stupisce che la tipologia più gettonata sia la crociera, per visitare tanti posti senza stancarsi troppo. Per chi vuole qualcosa di più insolito CartOrange consiglia l’Hurtigruten: «Si tratta del battello postale che percorre i fiordi norvegesi – spiega Eleonora Sasso –. Una nave di dimensioni ridotte, che tocca piccoli villaggi incontaminati, e che raccoglie una clientela internazionale mediamente over 60: perfetta quindi per sentirsi sempre in ottima compagnia».

 

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