Sergio Mattarella ha visitato il Memoriale della Shoah di Milano insieme alla senatrica a vita Liliana Segre, sopravvissuta allo sterminio nazista. Il presidente della Repubblica è stato accolto dal presidente della Fondazione Memoriale della Shoah Roberto Jarach, dalla stessa Liliana Segre, dal presidente onorario Ferruccio De Bortoli, dal sindaco di Milano Beppe Sala e dal prefetto Renato Saccone. Mattarella è rimasto molto impressionato nel vedere il vagone in cui venivano stipati, come gli ha spiegato Segre, fino a 70-80 persone, senza acqua, cibo e riscaldamento per giorni e con un secchio per i bisogni corporali. “Grazie a questa Fondazione e alla trasformazione in Memoriale questo luogo di abiezione è diventato un luogo di riscatto” ha detto il presidente Mattarella. “Per quanto si sia letto e visto, ogni momento di questo genere è fortemente coinvolgente e impressionante – ha aggiunto – l’abisso del male è inimmaginabile e il dovere della memoria è la base per il futuro, per la convivenza del futuro”. “Mi ha dato la conferma di essere un uomo speciale. Da tempo speravo che durante una sua visita a Milano passasse da questo luogo storico. Me lo aveva promesso e ha mantenuto la promessa” ha detto la senatrice Liliana Segre.