Faccio un po’ di domande a voi ascoltatori.
Domande semplici semplici.
Secondo voi il problema dell’Italia sono qualche centinaia di migranti su un barcone?
Se la risposta è sì (e – sia chiaro – per me la risposta è no, visto che il problema dell’Italia è l’economia e il lavoro, non qualche centinaio di migranti), comunque, se la risposta è sì, avete il diritto di pensarla così. E avete il diritto di votare chi volete. Avete il diritto di votare Matteo Salvini, e Salvini ha il dovere di applicare il suo programma elettorale. Quindi, di chiudere i porti. In Italia, invece, un magistrato ha deciso di far sbarcare i migranti. Perché? Salvini ha fatto un reato chiudendo i porti? Venga indagato e poi venga processato. Ma se non è un reato, allora deve poter fare quello che è il suo programma elettorale. A meno che non diciamo che Salvini è un nazista e va fermato. Allora cambia tutto, perché l’orizzonte è quello dell’insurrezione. Ma dubito che in Italia ci sia oggi chi vuole davvero combattere fucile in mano, ammesso che questo sia giusto o anche solo giustificabile.