Ai domiciliari dai giorni scorsi con l’accusa di corruzione e turbativa d’asta per nomine pilotate a Legnano, il sindaco della cittadina dell’Alberto da Giussano, il leghista Gianbattista Fratus, si è dimesso. Lo ha reso noto il suo avvocato, Maira Cacucci, spiegando che Fratus “ha rassegnato le dimissioni il 16 maggio stesso, comunicate poi a mezzo pec all’Ente”. Il legale ha aggiunto che Fratus “è a disposizione della magistratura per chiarire la propria posizione” e che ha fiducia nella giustizia”. Fratus, accusato anche di corruzione elettorale, è ai domiciliari come l’assessore Chiara Lazzarini, mentre il vicesindaco Maurizio Cozzi è in carcere. Lunedì Fratus comparirà davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia.