Dal Cilento a Milano in bicicletta contro le morti sul lavoro

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Si è concluso questa mattina, con l’arrivo in piazza Castello angolo via Beltrami, dopo 1.000 km come le 1.000 morti che ogni anno avvengono nei luoghi di lavoro, il lungo viaggio in bicicletta di Domenico Nese: un lavoratore, un sindacalista e un professionista della sicurezza che ha percorso l’intero stivale per sensibilizzare le aziende, le istituzioni e la popolazione ad una sempre maggiore attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro e al contrasto delle morti bianche.

Ad accogliere l’insolito ciclista, con il suo bagaglio di valori e di attenzione nei confronti dei caduti sul lavoro, sono stati i rappresentanti dell’Amministrazione comunale insieme a Paolo Pirani, Segretario Generale UILTEC e Carmelo Barbagallo, Segretario Generale UIL.

Il Giro delle vite spezzate” è una simbolica corsa in bicicletta in solitaria che, partita dal Comune di Ogliastro Cilento lo scorso 27 aprile, si è chiusa oggi a Milano, ha percorso l’intera penisola facendo tappa nei luoghi dove lo scorso anno si sono verificati infortuni mortali che hanno coinvolto lavoratori e lavoratrici. Un’occasione d’incontro con le comunità, le famiglie, i colleghi e gli amici delle vittime al fine di non dimenticare le vite spezzate ma soprattutto un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica all’importanza della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro grazie a incontri, convegni ed eventi organizzati da Uiltec al termine di ogni tappa.

Domenico Nese all’arrivo in Piazza Castello.

In Lombardia l’INAIL ha registrato, nel 2018 un numero di denunce complessive di infortuni pari a 119.937 rispetto alle 117.757 del 2017, con un incremento dell’1,9%, mentre il dato relativo alla provincia di Milano è di  40.457 denunce nel 2018 rispetto alle 39.493 del 2017, con un incremento del 2,44%. Per quanto riguarda le denunce per malattie professionali il dato in Lombardia passa da 3.899 casi nel 2017 a 4.115 nel 2018 con un incremento del 5,5%, mentre in provincia di Milano si registrano 529 denunce nel 2018 rispetto alle 526 del 2017 con un incremento dello 0,6%. Infine, per quanto riguarda le morti sul lavoro, in Lombardia si registrano, nel 2018, 163 infortuni con esito mortale, rispetto ai 139 decessi nel 2017, di cui 49 solo nella città di Milano (41 nel 2017). L’elemento più rilevante legato alle morti sul lavoro in Provincia di Milano riguarda le donne, che passano dalle 10 del 2017 alle 20 del 2018, con un incremento percentuale del 100% mentre l’incremento relativo ai maschi è di 10,85%.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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