“In questi casi dico sempre che la magistratura sta indagando. Quindi è giusto che gli inquirenti facciano i loro passi. Dal nostro punto di vista siamo, come sempre, disponibili a fornire tutte le informazioni che ci sono richieste. Qualora dovessero emergere delle situazioni di comportamenti obiettivamente non corretti, o peggio di reati, come sempre interverremo come abbiamo già fatto anche in passato.” Così Stefano Cetti, direttore generale di MM Spa, a margine della conferenza stampa di presentazione alla Centrale dell’Acqua di piazza Diocleziano della quinta edizione del “Festival Internazionale dei Depuratori”, in merito al coinvolgimento di un funzionario dell’azienda nell’inchiesta sulla corruzione emersa una settimana fa e condotta dalla Procura di Milano. Per quanto riguarda le iniziative di censura, come rimozione dall’incarico o licenziamento, che MM potrebbe adottare nei confronti del funzionario, Cetti ha precisato che: “i provvedimenti che saranno presi potranno essere di diverso impatto. Dipende dalla gravità degli elementi che emergeranno. Come sempre noi attiviamo un’indagine interna, parallela a quella di chi indaga, alla quale non si deve sovrapporre, come ovvio. Anche in questo caso l’abbiamo fatto. L’audit interno sta verificando tutte le carte e procederemo in base a quello che emergerà dall’audit e dallo sviluppo delle indagini.” (MiaNews)