Altitonante si difende e dice: il finanziamento era regolare ed era per Tataerlla. Lo ha detto al gip nell’interrogatorio di garanzia. All’ormai ex sottosegretario di Regione Lombardia, il consigliere regionale di Forza Italia Fabio Altitonante, ai domiciliari per la maxi inchiesta su tangenti e appalti truccati, viene contestato un finanziamento illecito da 25 mila euro ricevuto dall’imprenditore Daniele D’Alfonso. E’ in realtà un finanziamento regolare e dichiarato – ha detto il politico al magistrato – ma non per me, bensì per la campagna elettorale di Pietro Tatarella (finito in carcere). Con quei soldi, Tatarella avrebbe organizzato un evento con dei comici ma avrebbe anche stampato dei volantini nei quali, oltre al voto per lui, promuoveva anche quello di Altitonante, candidato alle ultime Regionali. Il consigliere, uno dei sette interrogati di oggi, è accusato anche di avere intascato 20 mila euro per facilitare il rilascio di un permesso urbanistico.