Breve manifestazione davanti al Pirellone, a Milano, da parte del centro sociale Cantiere. I militanti hanno lasciato sacchi di letame davanti al palazzo della Regione con uno striscione con lo slogan “La mafia è un Pirellone di merda”. Lo slogan riprende la celebre frase di Peppino Impastato, ucciso proprio il 9 maggio del 1978. “A 41 anni dal suo omicidio gli stessi interessi loschi infestano la società, arrivando fino ai vertici dello Stato, sia a livello locale che nazionale – dicono gli organizzatori del flash mob -. Oggi come ieri chi è amico della mafia è nemico dei diritti”. I militanti del Cantiere hanno anche esposto due gigantografie che ritraggono Salvini e Fontana nei panni del protagonista de Il Padrino.
Quel che colpisce di piu’ e’ il poco denaro sufficiente per corromperli : questo l’indicatore piu’ desolante dell’attuale crisi economica. Con 2 o 3 mensilita’ di ‘reddito’ di cittadinanza sii poteva disporre dei servizi di uomini potentissimi.